lunedì 24 dicembre 2012

Tormentoni


Da "Top Player" ad "Anti Juve".
Nel mezzo, 6 mesi nel quale si sono susseguite voci, opinioni, prestigio del calcio italiano in declino, volontà di vincere con il gruppo prima ancora che con il singolo giocatore, squalifiche di allenatori che a vedere i risultati non hanno influito per nulla.. anzi!
Galeotto fu il "Top Player" e chi lo inventò. Un'intera estate a discutere su quale fosse il più adatto al gioco di Conte, quello con il miglior rapporto qualità-prezzo, quello che garantisse davvero il salto di qualità. In principio fu Van Persie. Poi, Drogba. Sarà Berbatov quello giusto? Macchè, dalla Danimarca con furore: Nicklas Bendtner.
Nel frattempo il campionato comincia ad emettere i primi verdetti: il Milan senza Ibra e T.Silva ha un inizio di campionato traumatico, la Roma fa fatica ad applicare i teoremi zemaniani, il Napoli dimostra di aver acquisito quella giusta maturità per competere tranquillamente per le posizioni che contano, e la Juve di Carrera prima, e di Alessio poi, sembra un rullo compressore.
Ed è qui che molte menti (poco)pensanti cominciano subito ad elaborare il nuovo tormentone: chi può davvero competere per il primo posto con i bianconeri?
Insomma, chi è l' "anti juve"?
Etichetta che in molti hanno dimostrato di non riuscire o di non voler proprio portare, che ha prodotto un solo risultato quando manca una sola giornata alla fine del girone d'andata: Juventus prima a +8 sulla Lazio, +9 su Inter e Fiorentina, + 10 sul Napoli ("+8 sul campo", a dirla tutta), + 12 sulla Roma.
Proviamo a cedere anche noi alla tentazione di rispondere alla domanda che si pongono tutti.
"Può essere la Lazio l'anti Juve?" Si, perchè ha in Petkovic una delle più belle rivelazioni del nostro calcio, portando una squadra identica a quella dello scorso anno (con l'aggiunta dei soli Ciani ed Ederson) a lottare quantomeno per un posto in Champions proponendo un calcio molto propositivo che sfocia nella concretezza del miglior attaccante del nostro campionato. No, perchè ha gli impegni del giovedì in Europa League , e perchè quando Klose deve tirare il fiato i biancocelesti fanno fatica a sbloccare il risultato (senza Klose dal 1°minuto, la Lazio non è andata a segno in questo campionato)
"Può essere l'Inter l'anti Juve?" Si, perchè Stramaccioni ha dimostrato spensieratezza[cit.] e varietà di moduli, riuscendo tra l'altro ad essere il primo ad espugnare lo Juventus Stadium. No, perchè a centrocampo è clamorosa la mancanza di un regista che prenda in mano le redini della squadra e le permette di gestire meglio i risultati, e perchè gli impegni del giovedì sera difficilmente verranno trattati con sufficienza.
"Può essere la Fiorentina l'anti Juve?" Si, perchè Montella è davvero un predestinato, un signore prima ancora che un allenatore, uno che ha avuto anche una mano dalla società con acquisti mirati, uno che può godere dell'estro di Jovetic e della rinascita sportiva di Toni, e perchè ha la settimana piena per preparare ogni partita. No, perchè la società si era programmata un ritorno ai vertici della classifica in tempi brevi, ma non a competere già da quest'anno per il primato.
"Può essere la Roma l'anti Juve?" Si, perchè il gioco zemaniano con i suoi pregi offensivi è abbondantemente noto ai più, e la possibilità di scegliere in attacco tra Totti, Osvaldo, Destro, Lamela e Pjanic non ce l'hanno tutti quest'anno. No, perchè non è possibile perdere in casa 2-3 dopo essere passati in vantaggio 2-0, perchè non è possibile prendere 3 gol in soli 19 minuti (anche se di fronte hai un'affamatissima Juve).
“Chi è l’anti Juve?”
Che ognuno scelga il proprio cavallo prima che cominci il girone di ritorno, se permettete io scelgo il mio: la Juventus stessa. Perché con un allenatore assetato di vittoria così nessuna partita verrà trascurata; perché con un’intensità senza eguali in Italia nessuna squadra può tenerle il passo per 90 e passa minuti; perché quest’anno riesce a vincere 12 partite su 12 contro le “piccole” invertendo il trend rispetto allo scorso anno; perché 94 punti in un anno solare non li avevano mai fatti nessuno in Italia, neanche la Juventus di Capello con in campo 2 palloni d’oro e l’Inter di Mancini del record di vittorie consecutive in Italia.
Buon girone di ritorno a tutti, e che vinca la migliore. Sul campo.

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