-Caro futuro...Sono io che ti parlo...
-Io chi?
-Ma come...ti parlo sempre più spesso negli ultimi tempi e tu nemmeno ti ricordi di me?
-Siete così tanti...e tu sei una delle tante.
-Confortevole direi...ma almeno mi hai ascoltato tutte le volte che ti ho parlato?
-Certo...e ancora una volta non ho ascoltato nulla di nuovo.
-Giornataccia?sembra ti abbia fatto qualcosa di male...io vengo qui a parlarti perchè credo in te e tu ti comporti cosi?!come stai?
-Abituati, cara amica, nella vita tante volte ascolterai parole inaspettate e impertinenti. E una buona parte di quelle parole che udirai non saranno rivolte davvero contro di te...ma contro la stessa persona che le ha pronunciate. Molto spesso se li ascolti attentamente ti accorgerai che rimproverano se stessi,non te.
-Anche le tue parole sono rivolte contro te stesso in realtà?
-Certo...sono rivolte contro me stesso, che non sono stato abbastanza forte da reggere un enorme fardello chiamato "speranze"; e sono rivolte contro tutti coloro che prima di te mi hanno sussurrato,implorato,urlato contro le loro richieste, come fosse la lista della spesa; e l'hanno fatto senza chiedersi quanto credevano nelle loro domande e quanto nelle mie risposte. Ahimè, il mio collega Passato troppo spesso se ne è tirato fuori. Aveva dalla sua parte la storia dell'umanità intera...quella che nessuno infondo puó testimoniare davvero...solo dei libri,delle immagini,dei resti in una città. Lui peró vince sempre: gli occhi della gente del passato ormai dormono silenziosi.
-E il Presente?
-Lui è un po' che non si vede...credo si sia licenziato...ha avuto un bel coraggio di questi tempi direi. In fondo però lo capisco. Se una delle tante,proprio come te, gli ponesse delle domande, lui che risposte credi ti darebbe? Beh, nessuna. Lui non ha risposte e una cosa di questo genere potrebbe anche averlo portato alla follia. Ho davvero pensato che Presente stesse impazzendo quando, qualche tempo fa, è venuto a trovarmi. Aveva anche lui tante domande, proprio come te, proprio come tutti. Roba da matti davvero! Il Presente che vuole risposte dal Futuro; un pó come se la matematica e la medicina invertissero i loro ruoli. Non più la matematica una scienza esatta e la medicina una scienza imperfetta, bensì viceversa. A pensarci bene sarebbe una gran cosa questa. La gente vivrebbe meglio con qualche malattia in meno e qualche conto sbagliato in più; anche perchè ci pensano già gli evasori fiscali a falsarli, ma non sono mica capaci di eliminare le malattie quelli! Potrei lavorarci su comunque! Ma tornando a noi, lui è Presente ed io sono Futuro. Se non torna presto a lavoro, per me potrà andare solo peggio.
-Secondo me stai delirando! Sicuro che non sia già impazzito anche tu?
-Forse...mi fai impazzire tu e i tanti come te! Sono Il Futuro,non Dio! Non fate altro che piangervi addosso e lamentarvi e fare la guerra,anche contro voi stessi. Il mio ruolo è quello di attendervi,camminando sempre un passo avanti a voi. Tuttavia io sono un essere che vive di luce riflessa...la vostra. Già,proprio così, la luce di ognuno di voi,anche la tua, una delle tante. La strada che io percorro siete voi che la costruite. Dovete liberarvi di ogni paura,timore e inutile vittimismo e prendere la situazione in mano. Andate dal Presente, è l'unico che in questo momento puô fare qualcosa per voi. Urlategli in un coro unanime che se non cambia in fretta lui allora lo cambierete voi.
-noi?
- certo voi! Eccola qui,l'ennesima ingenua. Voi avete in mano tutto. Il Passato vi è appartenuto,il Presente vi appartiene e io vi apparterró. Ma solo se ci impugnate una volta per tutte. Altrimenti saremo noi a impugnare voi. Io sono il primo che nel burrone dietro la prossima curva non ci voglio cadere,tanto meno a causa vostra. Se peró lasciate fare a me non potrete venire a lamentarvi della strada che avró scelto per voi. Il Presente è più forte di me, e adesso sta anche impazzendo. Se non fate qualcosa voi io dovró limitarmi a eseguire le sue disposizioni.
- io ci proveró ogni giorno a cambiare il corso degli eventi.
-grazie mia cara amica. Io credo in te e ti aspetteró fiducioso.
- contaci!non permetteró che tu cada in quel burrone. Se cadi tu cado anche io...cadiamo tutti. Adesso ti saluto!c'è tanto da fare per salvarti.
-a presto! Ah... qual è il tuo nome?
-non è importante!quando non saró più una delle tante lo saprai di tuo qual è il mio nome!
-ma non eri venuta qui per chiedermi qualcosa?
-si...volevo sapere qualcosa sul mio futuro
-beh...hai appena scoperto molto piu di qualcosa!
-non è vero! Ho solo capito che hai bisogno di aiuto e io proveró a salvarti! Non ha nulla a che vedere con il mio futuro questo!
-risposta sbagliata!il tuo futuro è appena cominciato. Il tuo futuro sta in quello in cui credi. E tu da oggi credi in me!
Peppy Miller
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